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Da sempre inserita nel Grand Tour europeo, Taormina si è guadagnata nel tempo la nomea di tappa imperdibile, anche grazie alle testimonianze di personaggi illustri come Guy De Maupassant o Johann Wolfgang von Goethe, che rimasero affascinati da un complesso unico di mare, rovine classiche, edifici medievali e natura rigogliosa.
“Taurmina” o “Taummina” in siciliano, è situata su di un colle a 200 metri di altezza, sospesa tra rocce e baie dai colori seducenti ed era un luogo già abitato dai siculi, prima che dai greci, che sbarcarono qui nel 735 a. C. fondando Giardini Naxos, alla foce del fiume Alcantara (proprio dove si trovano le Gole dell’Alcantara, un canyon vulcanico e fluviale assolutamente da visitare!)
Visitandola vi sentirete improvvisamente su di una terrazza naturale che guarda l’Italia, capace di riassumerne i tratti isolani e continentali.
Entrerete da Porta Messina, e partendo da qui, percorrendo Corso Umberto I, potrete ammirare tutte le attrazioni del centro storico, iniziando con Palazzo Corvaja, proseguendo con la seicentesca Chiesa di San Pancrazio, fino a Piazza IX Aprile. Dalla Porta di Mezzo, invece, accederete al quartiere medievale, dove ci si trova circondati da edifici romanici e gotici, come il magnifico Palazzo Duchi Santo Stefano, di epoca normanna, come la Badia vecchia.
Camminando per Corso Umberto I ci si rende facilmente conto del perché Taormina sia stata chiamata recentemente la Portofino siciliana: le numerose boutique di prestigio che si avvicendano lungo la via sono un richiamo per lo shopping di lusso.
Il monumento più decantato e famoso della città è sicuramente il suo ottimamente preservato anfiteatro greco, parzialmente scavato nella montagna. È il secondo più grande di tutta la Magna Grecia (il primo è per dimensioni è quello di Siracusa) ed è stato ristrutturato già nel periodo romano. Da qui si accede a uno sguardo privilegiato sul mondo: non solo il teatro è sorprendente ed evocativo, ma il panorama che si può cogliere dai suoi gradini lascia mozzafiato…
Un’altra importante testimonianza classica è l’Odeon, situato nella parte nord-est della città.
Al termine di Corso Umberto I si trova la cattedrale, con una facciata in stile medievale e la porta che invece richiama il barocco. Anche al suo interno non mancano le curiosità e le particolarità da conoscere, esplorare e vivere.
Se il caldo vi assale durante la visita è d’obbligo una tappa a Villa Comunale, dove si snodano i bellissimi giardini pubblici di Taormina, che dimostrano un incontro armonico tra la mano dell’uomo e la natura lussureggiante. La villa è stata un tempo dimora di una ricca lady inglese, amante degli uccelli: per questo si vedono ancora mangiatoie, nidi e altre costruzioni.
Se siete tra i più temerari e infaticabili esploratori potrete scegliere di andare a visitare anche la Chiesa della Madonna della Rocca, con tanto di santuario, distante 300 gradini da via circonvallazione.
Agli amanti del mare, invece, consigliamo di scendere, per chiudere la visita a Giardini Naxos, la spiaggia preferita dai locali, oppure a Isola Bella, una piccola isoletta collegata da una lingua di sabbia alla terraferma dalla poeticità unica ed evocativa. Ad appena 5 chilometri da Taormina troverete anche Castelmola, perfetto per cogliere il paesaggio in una visuale di insieme, magari visitando anche il castello medievale e assaporando il vino di mandorle.